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NUOVO ZODIACO

MEDITAZIONE CON I COLORI

Dopo aver condiviso alcuni tratti essenziali del proprio tema natale ognuno prende i pennelli e disegna su un foglio quadrato un personale, nuovo oroscopo; usando i colori preferiti, creando concentricità che ispirino la ricerca della vera via, quella del centro, si realizzerà la forma di un mandala.

Il MANDALA è un modo armonioso di rappresentare il LABIRINTO. Lo zodiaco è un mandala, il proprio oroscopo un labirinto.
Proponiamo di seguito la lettura dell'articolo di Anna:

“Mandala significa centro. Quindi centro di noi stessi. Immagine del Sé.
'Un punto centrale all’interno dell’Anima, al quale tutto sia correlato, dal quale tutto sia ordinato e il quale sia al tempo stesso fonte di energia' (Carl Gustav Jung).

Mandala, in sanscrito, vuol dire “ Cerchio Magico “. Il cerchio è stato sempre importante nella cultura umana sin dai tempi più antichi. Troviamo  Mandala degli Indiani d’America, degli Atzechi, degli Incas, dei  Celti, in Tibet, in India, in Cina e nei Labirinti.
Uomini di tutte le culture, di tutte le epoche e di tutti i luoghi sentono il movimento circolare come una forma di espressione affascinante e ricca di significato.
Il simbolo del cerchio appartiene ai primordi della storia umana. Graffiti rupestri preistorici in Africa, Europa e Nordamerica presentano i motivi del cerchio e della spirale.
Noi deriviamo da un piccolo uovo appeso all’utero che ha uno spazio sferico. Nasciamo attraverso un’apertura circolare in un pianeta di forma rotonda che segue un’orbita circolare intorno al sole.
Anche gli atomi che formano il nostro corpo si muovono in modo circolare.
L’esperienza  subliminale del movimento circolare è iscritto nel nostro corpo e la condividiamo con tutta l’umanità presente e passata.
La memoria genetica del corpo, le riunioni in cerchio intorno al fuoco e l’esempio evidente del Sole e della Luna fornirono ai nostri antenati l’idea della forma circolare. Quindi il cerchio viene adottato come simbolo di coscienza, della vita, della morte e della rinascita. Santa Ildegarda con la creazione di Mandala riuscì a ritrovare la salute.
Giordano Bruno creò una serie di Mandala che riteneva capaci di indurre cambiamenti positivi in chi li usava.
Il Mandala viene tradizionalmente usato come sussidio meditativo per intensificare la concentrazione sul Sé Interiore, producendo importanti esperienze e, allo stesso tempo, costruisce un ordine interiore.
Si  può usare come strumento per la ricerca di significato, per la crescita personale e l’esperienza spirituale.
Jung ha introdotto il Mandala nella psicologia contemporanea.
I bambini spontaneamente disegnano cerchi fino all’età di cinque anni come se ci fosse già nella loro memoria tutto ciò che è stato dalla notte dei tempi.
Disegnare, dipingere o anche sognare Mandala fa parte del processo di individualizzazione.
Disegnando un Mandala creiamo un simbolo personale che rispecchia chi siamo in quel momento. Il cerchio che disegniamo contiene, ed evoca, l’apparizione delle nostre parti conflittuali. Disegnare il Mandala allenta la tensione. Forse la ragione è che la forma circolare richiama la sicurezza dell’utero. Disegnare un cerchio può equivalere a tracciare una linea protettiva attorno  allo spazio fisico e psicologico con cui ci identifichiamo.
Il Mandala fa appello al Sé, l’ordine e la totalità nascosti, la trama  vitale che ci sostiene.
Creare un Mandala  significa creare un nostro spazio sacro, un luogo protetto, un centro in cui concentrare le nostre energie.
Il suo uso è una vera e propria meditazione e un arricchimento spirituale.
Guarigione, scoperta  di sé e crescita personale, sono già in atto quando disegniamo spontaneamente forme o colori all’interno di un cerchio.
Il lavoro con il Mandala ci darà momenti di chiarezza e di equilibrio degli opposti nella coscienza, e sperimenteremo una realtà di armonia, pace e pienezza di significato.
La sua via può diventare una celebrazione del dono stesso della vita. Un’opportunità per crescere, per amare e per essere.

Per i tibetani esistono cinque mandala principali:
1) il Mandala di sabbie colorate (dove si usano  polveri di sostanze preziose quali l’oro, l’argento, il corallo, le perle che, a volte, possono essere sostituite da polveri di riso, fiori e pietre colorate) che si costruisce dopo aver meditato sulla vacuità, la non esistenza del sé della persona e di tutti i fenomeni. Una volta finito, dopo varie cerimonie, il mandala viene distrutto per simbolizzare l’impermanenza delle cose e delle persone.
2) il Mandala dipinto su stoffa.
3) il Mandala del corpo.
4) il Mandala di meditazione (generato dalla concentrazione del Lama dell’iniziazione).
5) il Mandala tridimensionale ( fatto con legno, metallo, pietre preziose, etc). Il Mandala inizia con cerchi di protezione: protezione della Terra, dell’ Acqua, del Fuoco, dell’ Aria, dello Spazio e della Saggezza che racchiudono un quadrato, simboleggiante il corpo, che ha quattro porte: porta Ovest, elemento terra, porta Nord elemento acqua, porta Sud elemento fuoco, porta Est elemento Aria. Dentro di esso ci sono vari recinti simbolo del corpo, della parola, della mente, intercalati da dimore di divinità secondarie. Il centro del Mandala rappresenta la Suprema Beatitudine.”

Anna Salvati

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